Investe un ciclista sbalzandolo fuori dalla carreggiata e non si ferma a prestargli soccorso. La donna una ventisettenne è ritornata sul posto dopo circa 20 minuti, quando vi era già presente il personale sanitario e l’ambulanza che erano stati allertati da un altro automobilista, che aveva anche assistito alla scena. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali stradali gravi e fuga del conducente i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, una donna di 27 anni residente in un comune reggiano.
L’origine dei fatti risale al 4 marzo scorso, quando l’uomo, un 56enne mentre si trovava in una stretta strada di montagna, in zona Scandiano (RE), in sella alla propria bici, veniva urtato dallo specchietto laterale sinistro di un’autovettura condotta da una ragazza che proveniva dall’opposta direzione di marcia. A seguito di tale urto l’uomo veniva sbalzato fuori dalla carreggiata e dopo un volo di una decina di metri, batteva la testa finendo in una siepe, mentre la conducente dell’autovettura in questione proseguiva la sua marcia, non fermandosi immediatamente a prestare soccorso all’uomo. La ragazza ritornava sul luogo dell’incidente dopo circa 20 minuti, quando vi era già sul posto, il personale sanitario e l’ambulanza che erano stati allertati da un altro automobilista che avendo assistito alla scena, si fermava immediatamente a prestare soccorso al 56enne e provvedeva a contattare i sanitari del 118, i quali giunti sul posto trasportavano, con urgenza, l’uomo presso l’ospedale di Reggio Emilia, dove veniva ricoverato, e dimesso dopo qualche giorno con diagnosi di “trauma cranico commotivo e frattura della clavicola sinistra” giudicato poi guaribile giorni 30. (Adnkronos)
